Banksy’s Anecdotes
Banksy gets drunk and gorges on appetizers at the South Bank Awards ceremony
Melvyn Bragg, presenter of the South Bank Awards, a very popular art program in the UK, has a very funny story to tell. In 2016 Bragg
thought it would be a good idea to invite Banksy at
the South Bank Awards ceremony. To his great surprise, the street writer accepted his invitation.
The buzz around the event kept growing after that, with people expecting Banksy’s identity to be finally revealed.
On the night of the ceremony, a rather peculiar person shows up and starts gorging on the exquisite food and wine offered.
But is he Banksy?
Absolutely not! Banksy had in fact decided to gift his invitation to an homeless person.
C’è da liberare un delfino (in vetroresina)
Nel West Village, il quartiere più alla moda di New York, nel 2008 Banksy ha lanciato un’istallazione. Il Village Pet Store & Characoal Grill è stato allestito segretamente e senza alcun preavviso, inizialmente le persone hanno pensato si trattasse della solita bufala alla Banksy, per poi rendersi conto che si trattava di un’istallazione artistica solo troppo tardi.
Per mettere in evidenza l’incoerenza dell’essere umano verso il mondo animale, uno dei pezzi era una giostra meccanica, a gettoni, a forma di delfino intrappolato in una rete da pesca dei tonni.
Una donna inferocita, la sera prima dell’evento, è intervenuta per liberare il delfino di vetroresina catturato nella rete, senza rendersi conto che il suo gesto eroico era stato ripreso dall’obiettivo fotografico dei
collaboratori di Banksy, che non sono riusciti a trattenersi dalle risate.
A chi appartiene la proprietà privata?
Nel maggio 2010 un Banksy dal valore di circa ottantamila sterline fu trafugato dalla casa di Kate Moss a Maida Vale.
In quello stesso mese una coppia rubava altre due stampe da una galleria inglese dell’artista britannico del valore sedicimila dollari.
Nel dicembre dell’anno successivo fu inscenato il furto di una stampa di Banksy. Un patetico furto legale a scopo promozionale organizzato dalla proprietà di un hotel.
Tempo indietro, nell’aprile 2004, la prima impresa di furto la tentò AK-47 con un bronzo intitolato The Drinker , il quale aveva provato, senza successo, a richiedere un riscatto in cambio della restituzione.
Ovviamente Banksy si era rifiutato di pagare più di due sterline. Successivamente l’opera fu rubata dal giardino della casa di AK-47.
Un remix d’autore
Nel 2006 Banksy ha immesso sul mercato 500 copie dell’album di Paris Hilton, nascondendole di frodo sugli scaffali di HMV e Virgin. Ma non è finita qui, forse non tutti sanno che i pezzi dell’album dell’ereditiera erano stati remixati dal produttore di Danger Mouse.
Le opere di Banksy fanno il botto
Le opere di Banksy diventano sempre più famose e conosciute, tanto da diventare popolari anche nelle tanto odiate e respinte case d’asta, gallerie e nel tanto criticato mondo dello spettacolo.
Nel 2006 Christina Aguilera compra un’opera di Banksy che ritrae la regina la severa Queen Victoria nell’atto del “queening”, un gioco di parole che
ironizza sull’intransigenza della regina sulle questioni sociali, è rappresentata in una posa sessuale saffica. Il writer si ispira ad un’affermazione della stessa regina, secondo cui le donne “non potevano essere omosessuali”.
L’Aguilera acquistò l’opera per 25.000 sterline.
Le incursioni di Banksy
Le incursioni di Banksy sembrano essere inarrestabili. Una delle più celebri e indubbiamente inaspettate è quella di New York del 2013: ha venduto alcune delle sue stampe più celebri in una bancarella a 60$. Adesso quelle stesse stampe valgono circa 240.000 dollari.
Banksy e Sotheby’s
Impossibile non ricordare l’azione oltraggiosa e insolente di Banksy durante l’asta da Sotheby’s dell’opera “Girl with Balloon” che appena battuta si autodistrusse grazie all’ausilio
di un dispositivo nascosto del telaio. L’intento era proprio quello di distruggere l’opera nel momento in cui questa fosse andata al miglior offerente.
L’opera è stata venduta a 1.04 milioni di £ (1.180.000 euro), Banksy ha successivamente dichiarato attraverso un video che l’opera si sarebbe dovuta distruggere totalmente, ma il meccanismo si è inceppato.
L’effetto è stato indubbiamente strabiliante e la quotazione è salita alle stelle!
Il pezzo danneggiato cambia nome e prende un nuovo titolo: Love is in the Bin (2018) e ad oggi ha una stima di oltre 2.7 milioni di dollari. Il doppio del prezzo raggiunto all’asta di Sotheby’s.
Una roulotte come tela
Una coppia di Norfolk, nel Regno Unito, ha fatto notizia per aver deciso di vendere la loro roulotte contenente un murale di 30 piedi. Il graffito Fragile Silence, realizzato da
Banksy un decennio prima di diventare famoso. Il writer aveva chiesto alla coppia di poter utilizzare un lato della loro roulotte come una “grande tela”. In cambio del supporto, Banksy ha
dato loro due biglietti gratuiti per il Festival di Glastonbury.
La roulotte acquistata dalla coppia 11 anni prima per £ 1.000, ha raggiunto un prezzo di £ 500.000.